A volte sentiamo parlare della permuta immobiliare e in molti non sanno effettivamente che cosa sia o come funzioni. Con questo articolo proviamo a far chiarezza su questo tema.
Partiamo dalla definizione.
Il nostro Codice Civile dedica un vero e proprio articolo alla permuta: Si tratta dell’articolo 1552, che dice:
..“La permuta è il contratto che ha per oggetto il reciproco trasferimento della proprietà di cose, o di altri diritti, da un contraente all’altro”..
Solitamente la compravendita di un immobile ha una natura economica, elemento fondamentale per definirsi tale. Per quanto riguarda la permuta, invece, si ha un vero e proprio “ baratto “ fra due immobili quindi non si prevede il pagamento di un prezzo in denaro, ma semplicemente lo scambio delle case tra due proprietari (permuta pura) .
Nella realtà però è molto difficile che i due beni che vengono scambiati abbiano lo stesso valore. Quindi ai fini di uno scambio equo è necessario che il proprietario della proprietà di minor valore compensi la differenza di prezzo, versando un conguaglio (permuta con conguaglio) .
Mettiamo, allora, in chiaro le diverse tipologie di permuta:
- Permuta pura : scambio di immobili con lo stesso valore;
- Permuta con conguaglio : scambio di due immobili con valore diverso quindi è necessario versare una differenza;
- Permuta diretta : scambio di immobili fra due soggetti privati : le imposte da pagare vengono calcolate sull’immobile con il valore più alto. Le spese vengono poi divise a metà;
- Permuta indiretta : fa riferimento allo scambio degli immobili transazioni separate.
Quali sono i vantaggi di scegliere la permuta immobiliare?
La permuta ti permette di risparmiare sulle spese notarili perché, a differenza della compravendita classica dove si ha la stipula di due atti distinti, uno per vendere la tua casa e uno per acquistare quella nuova, qui l’atto da stipulare è uno solo, poiché di fatto si scambia un appartamento con un altro. In genere le spese sono divise a metà tra le parti, che hanno tutto l’interesse a ridurre questo tipo di costi.
Le imposte da pagare quindi saranno:
Imposta di registro al 2% (se è prima casa) o al 9 % (se è seconda casa)
Imposta catastale e ipotecaria sono pari a euro 50,00 l’una
Da specificare che l’imposta di bollo, i tributi speciali catastali e le tasse ipotecarie sono nulli se la permuta avviene tra privati.