Con la Legge di bilancio 2023 il governo ha prorogato fino al 31 dicembre 2023 le agevolazioni per l’acquisto della prima casa e mutuo giovani.
Il Bonus prima casa destinato agli under 36 comprende tutta una serie di agevolazioni fiscali per incentivare l’acquisto da parte dei giovani (single o in coppia) dell’immobile che diverrà abitazione principale.
Il Bonus è stato introdotto dal Decreto Sostegni-bis 73/2021 ed è entrato in vigore a partire dal 26 maggio 2021 e ne era prevista la scadenza con il 31 dicembre 2022, ma la nuova Legge di Bilancio lo ha prorogato fino alla fine del 2023.
Vediamo nel dettaglio quali sono i requisiti e le caratteristiche delle agevolazioni.
1 – Requisiti
Il Decreto Sostegni-bis prevede che per poter usufruire dei bonus-giovani sull’acquisto della prima casa, l’acquirente debba avere i seguenti requisiti:
- un’età inferiore ai 36 anni: cioè non deve ancora averli compiuti nell’anno in cui richiede l’agevolazione;
- un ISEE in corso di validità non superiore a 40.000 euro.
Ricordiamo che tali requisiti vanno ad aggiungersi a quelli già stabiliti dalle disposizioni che disciplinano le classiche agevolazioni “prima casa”. In linea generale, le agevolazioni previste per l’acquisto della cosiddetta “prima casa” vengono riconosciute solo in presenza di alcune specifiche condizioni. Vediamole di seguito.
Anzitutto l’abitazione acquistata deve rientrare nelle seguenti categorie catastali:
A/2 (abitazioni di tipo civile);
A/3 (abitazioni di tipo economico);
A/4 (abitazioni di tipo popolare);
A/5 (abitazione di tipo ultra popolare);
A/6 (abitazione di tipo rurale);
A/7 (abitazioni in villini);
A/11 (abitazioni e alloggi tipici dei luoghi).
Inoltre le agevolazioni spettano anche per l’acquisto delle pertinenze classificate nelle seguenti categorie catastali (ma limitatamente a una sola pertinenza per ciascuna categoria):
C/2 (magazzini e locali di deposito);
C/6 (per esempio, rimesse e autorimesse);
C/7 (tettoie chiuse o aperte).
Altra condizione fondamentale è il luogo dove si trova l’immobile. Per usufruire infatti dei benefici, l’abitazione deve trovarsi nel territorio del Comune in cui l’acquirente ha la propria residenza o se invece risiede in un altro Comune deve trasferirvi la residenza entro 18 mesi dall’acquisto della nuova casa.
Inoltre per poter richiedere le agevolazioni prima casa occorre dichiarare di:
non essere titolare, esclusivo o in comunione col coniuge, di diritti di proprietà, usufrutto, uso e
abitazione, su altra casa nel territorio del comune dove si trova l’immobile oggetto dell’acquisto agevolato;
non essere titolare, neppure per quote o in comunione legale, su tutto il territorio nazionale, di diritti di proprietà, uso, usufrutto, abitazione o nuda proprietà, su altro immobile acquistato, anche dal coniuge, usufruendo delle medesime agevolazioni “prima casa”.
E’ bene precisare che dal 1° gennaio 2016, i benefici fiscali sono stati estesi anche al contribuente già proprietario di un immobile acquistato con le agevolazioni prima casa, a condizione però che lo venda entro un anno dal nuovo acquisto.
2 – Agevolazioni
I giovani che acquistano una prima casa entro il 31/12/2023 avranno diritto alle seguenti esenzioni o bonus fiscali:
- per le compravendite non soggette ad Iva, l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale;
- per gli acquisti soggetti ad Iva, in aggiunta all’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale, il riconoscimento di un credito d’imposta di ammontare pari all’Iva riconosciuta al venditore.
Il credito d’imposta può essere:
- Portato in diminuzione dalle imposte di registro, ipotecaria, catastale, sulle successioni e donazioni dovute sugli atti e denunce dopo la data di acquisizione del credito;
- Utilizzato in diminuzione delle imposte sui redditi delle persone fisiche dovute in base alla dichiarazione da presentare dopo l’acquisto agevolato;
- Utilizzato in compensazione nel modello F24
3 – Mutuo giovani Under 36
Esistono anche delle agevolazioni da parte dello stato per i giovani che intendono richiedere un mutuo per acquistare o ristrutturare una prima casa.
- Garanzia dell’80%. Il Consap garantisce i mutui fino all’80% del valore in modo da facilitare l’accesso al credito anche per chi non ha redditi molto elevati o grossi risparmi. Consap è l’acronimo di Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici SPA, si tratta di una società che “gestisce” vari fondi come ad esempio il fondo prima casa.
- Tasso inferiore al TAEGM (Tasso Effettivo Globale Medio). Fornendo una garanzia lo stato chiede in cambio alle banche di applicare un tasso d’interesse agevolato inferiore al TAEGM, il tasso medio calcolato periodicamente e usato anche come base di calcolo per il tasso di usura.
- Esenzione dall’imposta sostitutiva per i finanziamenti erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili ad uso abitativo.
- Esenzione dall’imposta di bollo.
Si può usufruire del bonus prima casa under 36 anche la casa in questione viene acquistata tramite asta immobiliare. Lo chiarisce l’Agenzia delle entrate nella risposta n. 808 del 13 dicembre 2021, prendendo spunto da un quesito posto da un giovane acquirente dubbioso sul poter approfittare di questa agevolazione fiscale.
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